Aunìone europèe: Differenze 'mbrà revisiune

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Le organe prengepàle de ll'Aunìone combrennene 'u [[Conziglie de ll'Aunìone europèe]] (denominazione ca ha pigghiate 'u puèste de quèdde de ''Conziglie de le Ministre'' grazzie ad 'u [[Trattate de Maastricht]]), 'a [[Commissione europèe|Commissione]], 'a [[Corte de giustizie de ll'Aunìone europèe|Corte de Giustizie]], 'u [[Parlamènde europèe|Parlamènde]], 'u [[Conziglie europèe]] ed 'a [[Vanghe cendrale europèe]]. L'istituzione de ll'Europarlamènde jè resalènde ad 'u [[1950]] e da 'u [[1979]] le soje membre sonde democraticamènde elette, jndre totte le territorie de ll'Aunìone, a [[suffrage universale]], pe' 'na durate 'ngareche de cinghe anne. Ôsce l'UE jè conziderate 'na putènze leader jndre 'nu munne multipolare.
 
== Status giurideche ==
[[File:European Union borders.png|thumbnail|250px|sinistra|Le confine esterne de ll'Aunìone europèe.]]
Da semplice [[organizzazione internazionale]], l'Unione europea, nel corso degli anni, ha gradualmente acquisito numerose prerogative tipiche di una federazione, con il progressivo trasferimento di poteri e di sovranità dagli Stati membri agli organismi comunitari. Essa si fonda tuttora su trattati internazionali recepiti a livello interno da tutti gli Stati membri ma ha assunto [[personalità giuridica]] propria.
 
Attualmente l'Unione europea si basa su due trattati fondativi: il [[Trattato sull'Unione europea]] (TUE), (detto anche "Trattato di Maastricht") e il [[Trattato sul funzionamento dell'Unione europea]] (TFUE), (detto anche "Trattato di Roma"), recentemente modificati dal [[Trattato di Lisbona]]. A questi si aggiungono il [[Trattato Euratom]] e la [[Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea]] il cui valore vincolante è stato deciso proprio dal Trattato di Lisbona.
 
Il problema della definizione dell'attuale status giuridico dell'Unione sfociò, il [[29 ottobre]] [[2004]], nella firma, a [[Roma]], del [[Costituzione europea|Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa]], comunemente noto come [[Costituzione europea]]. Tale testo ribadiva la possibilità di una ''cooperazione rafforzata'' per la promozione di iniziative di integrazione tra gruppi di paesi, già prevista nel trattato di Amsterdam e in quello di Nizza.
 
Un nuovo trattato era stato richiesto dal [[Consiglio europeo]] attraverso la [[Dichiarazione di Laeken]] poiché il funzionamento delle istituzioni comuni, era ritenuto inadatto alla coesistenza di ben 27 stati membri, ciascuno dei quali con diritto di veto in aree fondamentali della politica comune.
 
Il processo di ratifica della Costituzione venne, tuttavia, interrotto il [[29 maggio]] [[2005]] con un [[referendum|referendum popolare]] in cui il 54,7% dell'elettorato [[Francia|francese]] ha scelto di non sottoscrivere il Trattato; pochi giorni dopo, il [[1º giugno]], anche la popolazione dei [[Paesi Bassi]] si dichiarò contraria all'introduzione del Trattato (con il 61,6% dei voti). Sebbene 18 stati membri avessero recepito il documento, prevalentemente per via parlamentare, la c.d. Costituzione europea non entrò in vigore.
 
Dopo il "periodo di riflessione" durato due anni, il cancelliere tedesco [[Angela Merkel]] decise di rilanciare il processo di riforma con la [[Dichiarazione di Berlino (2007)|Dichiarazione di Berlino]] del [[25 marzo]] [[2007]], in occasione dei 50 anni dell'Europa unita, in cui venne espressa la volontà di sciogliere il nodo entro pochi mesi al fine di consentire l'entrata in vigore di un nuovo trattato nel 2009, anno delle elezioni del nuovo Parlamento europeo.
 
Si svolse, così, sotto la presidenza tedesca dell'Unione il vertice di Bruxelles tra il 21 e il [[23 giugno]] [[2007]] nel quale si arrivò ad un accordo sul nuovo [[Trattato di Lisbona|trattato di riforma]]. L'accordo recepiva gran parte delle innovazioni contenute nella cosiddetta Costituzione, anche se con alcune modifiche al fine di rendere meno evidente il carattere per così dire "costituzionale" del vecchio testo, pur ribadendo pressoché tutti i meccanismi introdotti con il predetto testo, ed in più aggiungendo la facoltà per alcuni paesi di "chiamarsi fuori" da politiche comuni.
 
Dopo la conclusione della conferenza intergovernativa che finalizzò il nuovo testo, il [[trattato di Lisbona]] venne approvato al Consiglio europeo del 18 e [[19 ottobre]] [[2007]] proprio in tale città e firmato il [[13 dicembre]] dai capi di Stato e di governo. Il trattato è stato ratificato da quasi tutti gli stati firmatari, prevalentemente per via parlamentare, nel corso del [[2008]]. La mancata ratifica da parte dell'[[Irlanda]] in seguito ad apposito [[referendum]] confermativo, così come richiesto dalla Costituzione irlandese, non ha permesso di farlo entrare in vigore entro le [[elezioni europee del 2009]]. È stato, pertanto, convocato un secondo referendum in Irlanda il [[2 ottobre]] [[2009]], in cui il trattato è stato approvato con oltre il 67% dei voti<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/10/irlanda-ue.shtml?uuid=0310d6a8-aff1-11de-8481-cd283fb0b2c0&DocRulesView=Libero|titolo=In Irlanda vince il sì all'Europa con oltre il 67% dei voti|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|giorno=3|mese=10|anno=2009|pagina=|accesso=10-5-2010|cid=}}</ref>. Dal [[3 novembre]] [[2009]], data del sì definitivo della Repubblica Ceca, tutti gli stati membri hanno ratificato il trattato,<ref>[http://www.consilium.europa.eu/applications/Accords/details.asp?cmsid=297&id=2007133&lang=IT&doclang=EN Consiglio dell'Unione europea, Treaty of Lisbon]{{collegamento interrotto}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/firmato-trattato-lisbona_43fbd19c-c88b-11de-b35b-00144f02aabc.shtml|titolo=Klaus firma il Trattato di Lisbona - Barroso: «In vigore entro gennaio»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=4|mese=11|anno=2009|pagina=|accesso=10-5-2010|cid=}}</ref> entrato in vigore il [[1º dicembre]] [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://www.apcom.net/newsesteri/20091201_075000_14cfb95_77482.html|titolo=Ue entra in una nuova era, da oggi in vigore Trattato di Lisbona|editore=apcom.net|data=1-12-2009|accesso=10-5-2010}}</ref>
 
== Cetate cchiù granne ==