Fasane: Differenze 'mbrà revisiune

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Contrade a cchiù o mene 3 chilometre da 'a cetate, sus 'a strade ca carresce jndr'à l'endroterre barese. Assaije vosche, vignete e pascole na caratterizzescene 'u paesagge. Jè 'na[[Depressione (sciugrafije)|depressione]] [[Carsisme|carsiche]] assaije larie, cchiù precisamende 'nu [[Doline carsiche|polje]], collegate cu 'nu sisteme de fratture, combrese 'mbrà le territorie comunale de [[Putignane]], [[Castellane Grotte]], [[Monopoli (Itaglie)|Monopoli]], [[Alberobbelle]] e Fasane, lunghe cchiù o mene 12 chilometre e larie 'mbrà le 500 e le 1.500 metre.
 
Le late ca delimitescene 'u Canale de Pirre presendane caratteristeche mene differende: quidde settendrionale, sus a jidde se iacchie 'a Selve de Fasane, jè belle ripide e cu 'nu andamende rettilinèe; quidde meridionale, attraversate da 'nu trongone prengepàle de l'Acquedotte Pugghiese, jè invece cchiù partecolare e modellate cchiù dolcemende.
I versanti che delimitano il Canale di Pirro presentano caratteristiche molto differenti: quello settentrionale, in cima al quale si trova la Selva di Fasano, è abbastanza ripido e con andamento rettilineo; quello meridionale, attraversato da un troncone principale dell'Acquedotto Pugliese, è invece più sinuoso e modellato più dolcemente. Il dislivello esistente tra il fondo del Canale e i pianori soprastanti è compreso tra i 75 e i 100 metri. Il fondo del Canale segue un andamento Ovest - Est che però, all'altezza mediana, viene interrotto da una soglia in contropendenza che divide il Canale in una parte occidentale, in cui l'altezza del fondo è di circa 300 m sul livello del mare e una parte orientale in cui invece essa si abbassa a 275 m, per poi raggiungere un minimo di 269 m sul livello del mare. L'intero Canale di Pirro è compreso nell'[[Curva di livello|isoipsa]] di 375 metri.
 
I versanti che delimitano il Canale di Pirro presentano caratteristiche molto differenti: quello settentrionale, in cima al quale si trova la Selva di Fasano, è abbastanza ripido e con andamento rettilineo; quello meridionale, attraversato da un troncone principale dell'Acquedotto Pugliese, è invece più sinuoso e modellato più dolcemente. Il dislivello esistente tra il fondo del Canale e i pianori soprastanti è compreso tra i 75 e i 100 metri. Il fondo del Canale segue un andamento Ovest - Est che però, all'altezza mediana, viene interrotto da una soglia in contropendenza che divide il Canale in una parte occidentale, in cui l'altezza del fondo è di circa 300 m sul livello del mare e una parte orientale in cui invece essa si abbassa a 275 m, per poi raggiungere un minimo di 269 m sul livello del mare. L'intero Canale di Pirro è compreso nell'[[Curva di livello|isoipsa]] di 375 metri.
 
In due pergamene dell'[[XI secolo]] il Canale di Pirro è chiamato "Canale delle Pile", probabilmente per la presenza di numerose cisterne, denominate appunto "pile", presenti nell'area, utilizzate per la raccolta e la conservazione delle acque piovane che qui confluivano dai fianchi delle colline, in genere con bocche circolari costituite da pietre lavorate. La denominazione moderna, dunque, è il frutto di una deformazione linguistica del toponimo originario, anche se erroneamente lo si attribuisce a [[Pirro]], re dell’Epiro.